Tracciabilità isotopica
Il progetto
Il progetto “Tracciabilità Isotopica delle filiere di pregio in Umbria: i casi di studio di tabacco e olio extravergine d’oliva” è attuato da Assoprol Umbria, a valere sulla misura 16.2.2 del PSR Umbria 2014-2020, attraverso la partecipazione ad un’ATS che vede come capofila la Fattoria Autonoma Tabacchi soc. coop. agr.
Come nasce
L’iniziativa muove le mosse da una considerazione che la produzione italiana è sempre più spesso connotata da un’elevata qualità. Ciò nonostante, in molti casi, i prodotti finali, non riuscendo a comunicare al consumatore i loro requisiti peculiari di unicità, non riescono ad ottenere il giusto posizionamento di mercato.
Filiera Produttiva
Questo aspetto è importante soprattutto per i prodotti agroalimentari quali l’olio extravergine d’oliva per cui l’operatore è obbligato dalla legge (Reg CE 178/2002) a documentare l’intera filiera produttiva dell’alimento, e in particolare per i prodotti ad origine controllata e protetta (DOP, Denominazione di Origine Protetta; IGP, Indicazione Geografica Protetta; Prodotti biologici) ai quali il consumatore è disposto ad accordare un valore aggiunto.
Caratterizzazione isotopica
In risposta a tali esigenze, è stato proposto uno studio di caratterizzazione isotopica dell’olio extravergine di oliva umbro, indagando la possibilità di differenziarlo rispetto all’olio che potrebbe essere etichettato fraudolentemente come Umbro (in particolare quello prodotto in Spagna e in Nord Africa).
Scopo dello studio è lo sviluppo di un modello di tracciabilità analitica che differenzi l’olio umbro dai principali competitors, e che permetta a fine progetto di verificare l’autenticità dell’origine dichiarata nell’olio extravergine d’oliva in commercio.
